Il 13 giugno 2013 è entrato in vigore il D.P.R. n. 59/2013 “Regolamento recante la disciplina dell’Autorizzazione Unica Ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale, a norma dell’art. 23 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5 convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 aprile 2012 n. 35”.
Il citato Regolamento introduce quindi l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) per le piccole e medie imprese (nel seguito, PMI). La categoria delle PMI è costituita da imprese che hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di Euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di Euro, come stabilito dal D.M. 19470 del 18 aprile 2005 nonché per gli impianti non soggetti alle disposizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale.
Lo scopo del Regolamento è quello di semplificare la burocrazia e gli oneri a carico delle PMI che, per i titoli abilitativi contenuti nel Regolamento (elenco che può comunque essere ampliato dalle Regioni) avranno un unico interlocutore pubblico, il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).